Introduzione

Il 2020 in mondora ha lasciato un segno profondo in tutti noi, sia dal punto di vista personale sia in ambito aziendale.

L’emergenza Covid-19 e il conseguente lockdown ci hanno costretto a un isolamento forzato, privandoci della libertà di movimento e della quotidianità a cui eravamo abituati.

Al tempo stesso, abbiamo avvertito che quanto stava succedendo poteva essere una formidabile occasione di crescita: la pandemia ci incoraggiava a soffermarci sull’importanza della condivisione, a rimarcare il significato della vicinanza e dell’azione collettiva.

Come organizzazione teal, piatta, sin dalla nascita coltiviamo un forte senso del noi. Perciò nel momento del lockdown il nostro primo pensiero è stato come continuare a sentirci vicini da lontano e restare una comunità di persone che mette l'uomo al centro: da sempre la nostra forza.

Abbiamo migliorato le nostre pratiche di remote working, per esempio il canale #checkin mattutino - che non solo è un buongiorno, ma si è trasformato in fonte di brevi racconti, aforismi e buoni propositi - e il canale #mentevuota, come pausa di raccoglimento in un momento difficile e per alcuni stressante.

La situazione vissuta durante l’emergenza sanitaria ci ha portato ancor di più a riflettere sull’importanza di valori come la solidarietà, il mutualismo, la fratellanza. Perché come BCorp siamo convinti che l’impatto non si generi soltanto con azioni sul territorio e sull’ambiente, ma anche tendendosi la mano e sostenendosi a vicenda, a partire dai colleghi.

Come azienda abbiamo cercato di far fronte all’emergenza tutelando prima di tutto la salute dei colleghi. Abbiamo chiuso la nostra sede di Berbenno in Valtellina, dove ci davamo appuntamento per meeting, eventi, workshop o anche solo per trascorrere del tempo insieme.

Abbiamo messo a disposizione uno sportello di supporto emotivo per affrontare domande, dubbi, fatiche o problemi di relazione in ambito lavorativo e familiare.

Affinché tutti, anche a distanza, potessero sentirsi protagonisti dei cambiamenti a cui stiamo andando incontro come azienda, abbiamo adottato dei processi di partecipazione condivisa, con l’ausilio di un esperto in Sociocrazia.

Punto di partenza è stata la revisione del nostro Handbook aziendale, il manuale di istruzioni per l’uso che è anche il Dna di mondora.

Utilizzando il metodo della Sociocrazia e attraverso l’uso dell’OpenSpace, una volta la settimana ci ritroviamo per discutere di temi cruciali come la ricerca di una nuova sede o di un luogo dove stare assieme - la socialità ci manca ed è forte il desiderio di ritrovarsi -; delle linee guida del lavoro da remoto; dei processi di hiring; dei progetti di impatto personali e a favore della comunità; della formazione e di molti altri aspetti fondanti di mondora.

Terminato il processo di revisione, il nostro nuovo Handbook diventerà un libro: una sorta di memoria storica di mondora.

Per quanto riguarda l’impatto, come valore cardine di mondora e del mondo BCorp, abbiamo delineato e diffuso internamente un modello di partecipazione, invitando i colleghi a impegnarsi in un progetto di impatto personale misurabile nel tempo, in modo da avere la consapevolezza di quanto davvero si possa fare la differenza attraverso le proprie azioni.

Poiché un altro fondamento di mondora è il mutualismo, abbiamo ridefinito anche alcuni aspetti giuridici della Banca Solidale, che è diventato un vero e proprio “conto” inserito nel bilancio dell’azienda, trasformandosi in una voce di accantonamento a tutti gli effetti.

Questo significa che i colleghi che abbiano bisogno di assentarsi dal lavoro per gravi motivi di salute personali o familiari possono usufruire di ore, giorni o settimane extra donate da altri colleghi, nell’ottica di sostenersi reciprocamente non soltanto a parole, ma soprattutto in termini spirituali ed economici.

Abbiamo inoltre aderito all’Alleanza per la Generatività, un network di aziende di tutta Italia che rispondono a principi di etica e sostenibilità e che si propongono di diffondere energie generative sul territorio nazionale, “contagiando” altre imprese.

Stiamo infine progettando un nuovo welfare aziendale, che includerà alcuni benefit già esistenti come le cassettine di prodotti agricoli, che diventeranno un benefit per tutti i dipendenti il cui valore verrà indicato in busta paga.

Da quando è stato chiuso l’ufficio, ogni mese mondora invia ai colleghi di tutta Italia delle cassettine con prodotti di stagione della nostra farm coltivati con metodi biodinamici, oltre a miele, vino, grissini e gallette.

Un gesto di vicinanza da parte dell’azienda e un pensiero per ricordarci l’importanza di mangiare sano, rispettare la natura e supportare il nostro territorio.

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