Come ci siamo organizzati

Nel nostro percorso di crescita abbiamo lavorato molto sull'organizzazione pratica del lavoro: siamo passati da un metodo di lavoro ScrumBan un po' caotico al lavoro in Sprint di 2 settimane, seguendo le linee guida del framework Scrum. Ecco i principali cambiamenti che abbiamo deciso di compiere insieme nell'ultimo anno:

  • Daily Scrum puntuali e precisi, dove tutti condividono informazioni, ascoltano i colleghi e organizzano il lavoro della giornata in modo autonomo: arriviamo in orario per non far perdere tempo ai colleghi e facciamo tutto in 10 minuti, quindi è importante che ci ascoltiamo a vicenda con attenzione!

  • User Stories ben descritte e con acceptance criteria chiari a tutti: qui c’è stato un bellissimo lavoro di team in cui le persone con maggior conoscenza di scrittura delle storie hanno aiutato il Product Owner a migliorare le descrizioni e i criteri di accettazione.

  • Sprint Goal chiari, proposti dal Product Owner e rivisti insieme al team. Lo Sprint Goal viene sempre condiviso in una presentazione a inizio SPM, rivisto prima di iniziare lo Sprint e discusso insieme alla seguente Sprint Review.

  • Sprint Review e Sprint Planning ben definiti da un’agenda e con un timebox che viene (quasi) sempre rispettato. Alla Sprint Review accendiamo tutti la webcam per "vederci di persona" e interagire in maniera più spontanea durante l'incontro. Pensiamo sia importante dare un volto al team, anche in presenza dei nostri stakeholder che possono conoscere meglio le persone dietro al prodotto.

  • Pianificazione dello Sprint compartecipata: tutto il team discute attivamente le varie storie e le stime. Il team valuta insieme quanti Story Points includere nello Sprint e si assicura che le storie presenti rispecchino lo Sprint Goal.

  • Sessioni di Backlog Refinement: il team discute insieme le storie che andranno nel prossimo sprint, chiarendo ed elaborando eventuali dubbi tecnici e discutendo i possibili approcci di risoluzione. Qui sono ammesse le discussioni "accese" a condizione che siano propositive e portino ad un accordo tra le persone su come procedere con i lavori.

La strada per migliorare è ancora lunga e cerchiamo di fare un passo alla volta, consolidarlo e poi passare al prossimo. Attualmente i nostri prossimi obiettivi sono quello di riuscire a chiudere tutte le storie a Sprint e raggiungere sempre in pieno lo Sprint Goal (siamo ambiziosi!) e quello di proseguire i nostri sforzi per l’ottimizzazione del lavoro: temi ricorrenti sono ad esempio la gestione delle PR e lo switch di contesto/progetto. Abbiamo molto lavoro da fare!

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